Ricavare due bagni da uno non è una missione impossibile.
In questo articolo ne troverai la prova: ti racconto come ho sviluppato il progetto per una cliente che voleva ricavare il secondo bagno in casa senza stravolgere tutte le altre stanze.
Partiamo dallo stato dei luoghi: la casa si trovava in buono stato manutentivo ma avendo due camere da letto necessitava di due bagni per migliorare il comfort abitativo. L’unico bagno della casa era grande circa 6 mq, aveva una piccola finestra in alto e vi si accedeva dal corridoio. Ai lati del bagno, le due camere da letto che non potevano essere stravolte.
La domanda della proprietaria: come posso ricavare due bagni da uno?
In questo caso la soluzione migliore era quella di realizzare due bagni adiacenti dalla stessa superficie del vecchio bagno: uno avrebbe continuato ad avere l’accesso dal corridoio e l’altro invece un accesso diretto da una stanza da letto. Questa soluzione ha consentito non solo di lasciare inalterato il resto della casa ma anche di contenere i costi per la realizzazione dei lavori. Dopo la demolizione di muratura, pavimenti e rivestimenti, si è proceduto alla realizzazione degli impianti idraulici ed elettrici facendo si che ogni bagno avesse un lavabo, un wc con idroscopino e una doccia comoda e capiente (in questo caso si è scelto di rinunciare al bidet in favore di una doccia grande). Ricavare due bagni da uno è semplice in questo modo: con un progetto dettagliato e completo di schemi esecutivi, in poche settimane di lavori si possono ottenere due spazi in più migliorando nettamente l’abitabilità della casa.
Ricavare due bagni da uno: l’aerazione e i materiali
Come ricavare un bagno in poco spazio è una delle questioni progettuali che si propongono più frequentemente nell’interior design. Naturalmente una delle principali problematiche è legata all’aerazione di questi spazi: consentire il passaggio dell’aria è fondamentale soprattutto negli ambienti umidi. Una soluzione pratica è il classico impianto di aerazione che si fa passare nella controsoffittatura o nelle pareti degli ambienti. L’aspiratore consente infatti di mantenere un livello igienico maggiore, soprattutto pensando a germi e batteri, e eliminare quella fastidiosa sensazione di aria viziata.
Veniamo ai materiali scelti per questi due bagni: la selezione delle finiture si è basata sull’idea di continuità con i materiali del resto della casa. Il pavimento di ceramica verde tipo vietrese presente nel resto dell’appartamento ha portato la nostra selezione verso materiali dalle tonalità naturali come la piastrella esagonale in cotto per i pavimenti e i listelli di ceramica smaltata per le pareti. La posa dei rivestimenti è stata pensata fino a metà altezza per dare maggiore luminosità a questi ambienti piccoli; l’orientamento delle mattonelle a spina di pesce contribuisce a far sembrare lo spazio più ampio.
Infondo si sa, la ristrutturazione di un bagno è un’ottima occasione per cambiare stile e dare una rinfrescata al look della casa (clicca qui per vedere un altro bagno progettato da me).
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