Progettare un piccolo monolocale rappresenta una sfida ardua perchè bisogna fare i conti con i pochi metri quadri a disposizione e sfruttarli al meglio. In questo articolo ti racconto come ho valorizzato il monolocale con giardino del mio cliente e come è stato trasformato da rudere ad airbnb desiderabile.
Il focus: portare il verde dal giardino allo spazio interno
Ci troviamo al centro della città di Napoli, in un quartiere tranquillo e ben collegato. Il mio cliente mi ha contattato appena ha acquistato questo monolocale di 35 mq perchè desiderava farne un’attività ricettiva unica nel suo genere. Il primo sopralluogo è stato rivelatore: sebbene il giardino non fosse in buone condizioni, il verde delle piante incolte ha catturato la mia attenzione ed ha subito rappresentato il fil rouge di progetto. L’obiettivo era portare il mood green dell’esterno anche all’interno del monolocale con continuità. Per fare ciò sono stati individuati subito gli elementi verdi che avrebbero caratterizzato gli interni: carta da parati dal motivo tropical, ceramiche verdi per il rivestimento del bagno e qualche arredo dal tessuto verde come ad esempio il divano.
Via ai lavori di ristrutturazione del monolocale!
La conformazione interna dell’immobile è rimasta pressochè invariata: al piano terra si trovano un piccolo bagno, la cucina aperta sul living ed una scala di collegamento che porta prima al giardino e poi al livello superiore dove si trova la camera da letto. Lo spazio piccolo ma aperto dell’intera casa ci porta a definirla come un mini-loft: le stanze non sono definite dalle pareti ma dagli arredi e c’è libertà massima nella fruizione delle zone dello spazio interno ed esterno. I lavori di ristrutturazione del monolocale hanno riguardato il rifacimento di tutti gli impianti e diversi interventi di impermeabilizzazione del soffitto e delle pareti: quando un immobile si trova a diretto contatto con il terreno (ed in questo caso anche con la vegetazione) è fondamentale isolarlo per evitare infiltrazioni d’acqua. Naturalmente poi si è proceduto all’intonacatura delle pareti, alla posa del parquet e dei rivestimenti, infine alla tinteggiatura di pareti e soffitti.
Valorizzare ogni centimetro di spazio
Qual è il segreto per non perdere nemmeno un centimetro di spazio? Progettare tutto nei minimi dettagli.
La valorizzazione di una casa inizia già dalle prime linee di progetto: ogni angolo rappresenta uno spazio prezioso da non perdere, specialmente se ci troviamo in un monolocale piccolo come questo. In questo miniloft destinato ad attività ricettive sembrava impossibile ricavare uno spazio di deposito per le valigie o per altre cose ingombranti. Ma niente è impossibile se lo si progetta bene! Il problema è stato risolto sfruttando lo spazio al di sotto della scala: la struttura in ferro dei gradini garantiva un’area abbastanza capiente, è stato quindi progettato un rivestimento in legno e una comoda apertura a tre ante come se fosse un vero e proprio armadio.
Come arredare un monolocale di 35 mq
Pensando che il monolocale è destinato ad una funzione specifica, ovvero quella della locazione turistica, sono stati selezionati gli arredi migliori per trasformare la casa in un airbnb desiderabile. I pochi mq a disposizione non possono essere certo occupati da arredi ingombranti e superflui per cui sono stati scelti solo gli arredi strettamente necessari a rendere lo spazio fruibile comodamente per due persone (il numero massimo di ospiti possibile). Funzionalità e comfort sono le parole chiave: nella zona giorno la cucina Scavolini prevede un piano snack perfetto per sostituire il tavolo da pranzo, mentre il divanetto due posti Maisons du Monde e la poltrona-sacco Kave Home assicurano sedute rilassanti; nella zona notte un guardaroba due ante e una cassettiera Ikea consentono di riporre tutti gli indumenti da viaggio, i comodini sono stati ricavati da nicchie nella muratura, il letto ed la poltroncina immancabili per il riposo ed il relax. Naturalmente a completare la scena ci hanno pensato una serie di complementi e decori che arricchiscono e rendono piacevole l’ambiente.
Il giardino: da spazio incolto ad area relax
Per quanto riguarda il restyling dello spazio esterno invece, abbiamo iniziato con la sistemazione del verde: la potatura delle essenze già presenti è stata seguita dalla piantumazione di nuovi elementi scelti in base a criteri di compatibilità e resistenza. La pavimentazione è stata resa più regolare grazie alla posa di brecciolino e quadrotti di legno teck; sono stati introdotti nuovi punti luce per segnare i percorsi e rendere piacevole una cena all’esterno; è stata individuata un’area relax all’ombra di un fico perfetta per posizionarci un’amaca. Gli arredi poi hanno concluso l’operazione di restyling rendendo il giardino accogliente e confortevole.
Se ti trovi anche tu alle prese con la progettazione di uno spazio piccolo e non riesci a venirne a capo, scrivimi! Posso darti dei suggerimenti utili a valorizzare la tua casa.